Mrs Playmen: la donna che sfidò Playboy

Mrs Playmen è la miniserie Netflix sulla storia dell'editrice per caso Adelina Tattilo e su come rivoluzionò lo sguardo al sesso e al piacere femminile negli anni  in un mondo dominato dagli uomini e dallo sguardo maschile.

Dopo che il sig. Saro Balsamo l'ha resa responsabile legalmente della rivista 'scandalosa' per fuggire al carcere,  la signora Balsamo diventa la signora Tattilo (Carolina Crescentini) ed esce pian piano e poi gamba tesa dall'ombra ingombrante del marito.

I fatti raccontati riguardano eventi realmente accaduti, anche se molti dei personaggi secondari sono romanzati o sono ispirati più che altro a situazioni sociali tipiche dell'epoca, come la ragazza di borgata che fugge da un matrimonio riparatore il giovane fotografo che diventa spietato come risposta al riscatto sociale. Le situazioni, invece, sono molto reali e spaventosamente attuali e ci parlano sullo sfondo di una Roma che ancora patisce dei nostaligici del fascismo, l'influenza del (Buon)costume, ma anche scintillante e ricca, spettacolare e spettacolarizzata, luogo di artisti, intellettuali e star della tv. La forte contrapposizione fra queste due visioni della stessa medaglia accompagna la fotografia degli interni e degli esterni ed è un espediente narrativo: si alternano scene di discoteche alla moda e vita lussuosa su toni freddi e scintillanti a quartieri poverissimi su toni sbiaditi e caldi come la gente affamata e arrabbiata, redazioni dignitose a occupazioni studentesche, locali queer a pestaggi fascisti. L'uso del colore è scenico e rafforza tutta la parte emotiva e il tono narrativo è un continuo alternarsi di dramma e empowerment, di tragedia e ironia. Il grande collante è  Adelina Tattilo che si fa paladina della sessualità femmile come mezzo di liberazione non solo di se stessa.. Questa donna non è necessariamente l'eroina della storia, ma lo è nella sua storia personale ed il suo vissuto la rende sfaccettata e controversa e un personaggio davvero interessante e ben sviluppato. 

Il paragone col film 'Diva Futura' viene subito alla mente, ma si tratta di due progetti totalmente diversi. A primo impatto Mrs Playmen potrebbe sembrare un Diva Futura più intellettualizzato, ma ci sono molte differenze a partire dal format e si trovano sia nell'estetica che nel modo di raccontare. Se da un lato abbiamo un film molto pop e apparentemente leggero (anche se molto profondo cadendo a tratti nel sentimentale, a mio parere), dall'altro troviamo una serie che funziona molto bene pur sfiorando gli stereotipi della serie Rai impegnata.  Le vicende in primo piano hanno grande potenziale per una rappresentazione significativa, ma il problema sta proprio qui: troppe storie che si  diramano dalla principale e si intersecano in maniera intelligente e finiscono per sovrapporsi e non essere sviluppate a dovere.