Boots: Sex Education in divisa (senza la scintilla)
Immaginate di essere un dirigente Netflix e di imbattervi in un memoir in cui l’autore racconta la propria esperienza come giovane uomo gay arruolato nei Marine negli anni ’90, quando l’omosessualità era ancora un tabù. Come potreste…
House of Guinness - I dublinesi votano la birra, non il partito
House of Guinness, la nuova serie Netflix di Steve Knight, stesso creatore di Peaky Blinders, funziona in tutto. Solitamente non amo i period-drama, ripetitivi nello svolgimento e nella narrazione, ma ci troviamo davanti a qualcosa di diverso che…
Monster – La storia di Ed Gein: Il mostro che non sapeva diventare adulto
Nel 2025, in un’epoca in cui il true crime è diventato merchandising e i serial killer vengono trasformati in meme, Ed Gein rimane l’unico che non riusciamo davvero a digerire. La terza stagione di Monster è, allo stesso tempo, l’episodio più…
House of Guinness: l’eredità dei Guinness tra intrighi, rivoluzione e un bicchiere di birra su Netflix
Versare una birra è un’arte. Non bisogna avere fretta e riempire interamente il bicchiere quando ancora sfrigola per la gioia di essere stata liberata dalla pressione del tappo. È preferibile versarla piano per poi…
Mercoledì: la vertigine dell’ombra
C’è un istante, guardando la seconda parte della seconda stagione di Mercoledì, in cui capisci che la serie non ha più intenzione di accontentarsi di essere solo un gioco gotico ben confezionato: decide di sporcarsi, di eccedere, di cercare vertigine. La prima metà aveva…
The Girlfriend. Sono l’unica donna per te!
La mamma è sempre la mamma, la più difficile tra le donne da soddisfare, soprattutto nel delicatissimo momento in cui le si presenta la fidanzata, quella giusta con cui si pensa di poter costruire un futuro. Ed è proprio dalla presentazione della nuova fiamma che prende il via The girlfriend, la serie di Amazon Prime con protagoniste Robin Wright e Olivia Cooke.
Las muertas: la serie di Luis Estrada tra cronaca nera e satira sociale su Netflix
Dopo “Cien años de soledad” a onorare la letteratura messicana su Netflix esce “Las muertas”. I fatti narrati sono ispirati direttamente al romanzo di Jorge Ibargüengoitia che ha, a sua volta, romanzato una storia di cronaca nera diventata…
Black Rabbit: la serie Netflix che raccoglie l’eredità di Ozark
Quando una serie di successo finisce, specialmente una che portava premi alla piattaforma o al canale di appartenenza, si cerca subito di crearne in laboratorio un successore spirituale che possa godere dell’onda lunga di quell’attenzione. Ozark, nel corso delle sue quattro stagioni, ha portato a casa Netflix 45 nomination agli Emmy (e solo quattro statuette effettive) e questo è bastato per…
Le opere seriali continuano a conquistare Venezia: i primi due episodi di Portobello, la nuova serie di Marco Bellocchio
Come nel 2024, anche l’edizione di quest’anno della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia sta dando ampio spazio a prodotti seriali di qualità e di registi di grande calibro. Sempre quattro sono infatti le serie proposte questa volta al pubblico del Lido…
Il Mostro: il buio che continua a guardarci
Il Mostro di Firenze non è mai stato soltanto un assassino, ma una ferita che si riapre ogni volta che il suo nome viene evocato. Una ferita che appartiene alla cronaca ma, più ancora, all’immaginario collettivo. Con Il Mostro, Netflix e Stefano Sollima affrontano questo abisso scegliendo di non inseguire una verità definitiva, ma di moltiplicare i punti di vista: quattro episodi, quattro sospettati, ognuno al centro del proprio racconto.
Mercoledì: più gotica, più affollata, meno spietata
La seconda stagione di Mercoledì si apre come un invito in un mondo che credevamo di conoscere alla perfezione, ma che fin da subito ci fa capire di volerci spiazzare. Netflix rilascia le prime quattro puntate - le altre arriveranno a inizio settembre - e la sensazione è quella di una festa gotica organizzata da qualcuno che ha deciso di invitare molti più ospiti del previsto.
Adults, può la sitcom generazionale funzionare nell’era dello streaming?
Approdata su Disney+ lo scorso 2 luglio, Adults è la nuova seria comedy corale creata da Ben Kronengold e Rebecca Shaw che rilegge nell’era dello streaming e della Gen Z il format seriale legato al racconto della vita di un gruppo di giovani amici– sulla stessa scia di Friends (NBC, 1994-2004) e How I Met Your Mother (CBS, 2005-2014).
Scrubs sta per tornare e con lui un pezzo di noi
Con il reboot di Scrubs alle porte, questo articolo riflette sul legame profondo che la serie ha avuto con una generazione cresciuta tra sogni, insicurezze e ironia. Un ritorno non solo televisivo, ma emotivo: tra JD, Turk, e il Sacred Heart, si riapre una porta su un’epoca in cui si poteva ridere anche mentre ci si imparava a prendere cura degli altri — e di sé.
Too Much: la romcom di Lena Dunham per sovvertire le regole del genere
Too Much, in arrivo il 10 luglio su Netflix, segna l’atteso ritorno alla serialità di Lena Dunham, creatrice e protagonista del cult Girls, dopo alcune piccole avventure nel cinema da regista (Sharp Stick, Catherine). Questa volta la sua partecipazione davanti alla cinepresa è minima - interpreta la sorella di Jessica -, preferendo lasciare il palcoscenico alla comica Meg Stalter, già stata capace di rubare la scena in Hacks nei panni dell’imprevedibile Kayla.
Sirens: il canto ammaliante di una dark comedy imperfetta
C’è qualcosa in Sirens che non torna. E non per difetto, ma per natura. La nuova miniserie Netflix sembra progettata per sfuggire alle etichette, oscillando tra generi e atmosfere con una grazia incerta ma seducente. È proprio in questo slittamento continuo che si annida il suo fascino più ambiguo: la bellezza di qualcosa che non si lascia afferrare del tutto.
Squid Game stagione 3: genitori, figli e la maschera del capitalismo
La terza stagione di Squid Game arriva su Netflix rispettando le aspettative degli spettatori. Dopo una seconda stagione di costruzione, la terza riprende tutti i nodi principali della trama per condurci al gran finale. Avevamo lasciato Seong Gi-hun a combattere contro i mulini a vento del capitalismo, protagonista di una folle rivolta finita malissimo. Ma quello non era che un assaggio di quanto succederà in questa nuova stagione.
H.G.O. – L’ultimo viaggio di Oesterheld: la vita e la scomparsa del creatore de L’Eternauta
In concomitanza con l’uscita de L’Eternauta su Netflix, su Prime Video — tramite abbonamento CG Collection — è finalmente stata distribuita H.G.O. – L’ultimo viaggio, la serie argentina che racconta la storia di Héctor Germán Oesterheld. Chi ama i fumetti lo sa: esiste un’epoca prima e dopo Oesterheld, esiste un’epoca prima e dopo L’Eternauta. Pochi fumettisti hanno saputo raggiungere queste vette, e pochissimi hanno pagato con la propria vita la libertà di raccontare le proprie storie. Per ciò che aveva scritto, il 21 aprile 1977 Oesterheld venne prelevato da una squadra armata del governo Videla, e da allora è entrato a far parte della lunga lista dei desaparecidos argentini.
FUBAR 2: per Schwarzenegger l’amore è (quasi) una missione impossibile
Dopo una prima stagione accolta con un certo scetticismo ma che, nel suo essere spicciola e leggera, era riuscita a ritagliarsi un piccolo pubblico affezionato, FUBAR torna su Netflix con una seconda stagione che cerca di alzare l’asticella, quantomeno di qualche centimetro. Pur con qualche timido miglioramento, infatti, i difetti strutturali della prima stagione sono tutti ancora presenti.
High Potential: alto potenziale per donne comuni
Anche la serialità è soggetta ai remake, lo abbiamo visto con Call My Agent, con Your Honor e presto lo vedremo con Doc che approda negli States in una versione femminile. Caso fortunato, e addirittura più avvincente dell’originale è quello di High Potential, remake della francese Morgane, detective geniale da poco conclusasi nella sua diffusione settimanale su Disney+.
Piccoli Brividi 2023 Prima Stagione: il ritorno horror di R.L. Stine tra nostalgia e nuova serialità
Il 2023 fu un anno di reinessance in casa Stine. Naturalmente mi riferisco allo scrittore R.L. Stine, autore di culto dall’irrefrenabile creatività che, a detta sua, non sa cosa significa avere il blocco della pagina bianca, come dimostra la sua enorme mole di storie raccontate; è la mente geniale dietro a successi dell’horror kids come Goosebumps (Piccoli Brividi) e Fear Street, e quattrocento milioni di libri venduti in tutto il mondo dopo, nel 2023, appunto, si decide finalmente di dare nuova linfa vitale e far conoscere alle nuove generazioni in chiave seriale i fantomatici “Piccoli Brividi”.