Una terapia di gruppo: l’analisi nel cinema italiano
La coscienza legata alla salute mentale e alla terapia pare una delle poche azioni positive che i media contemporanei – tra cui anche la televisione, si veda Normal People (BBC, 2020) – son stati capaci di incentivare. Il cinema – perlomeno, quello italiano – pare tuttavia reazionario da questo punto di vista: si veda il caso di Una Terapia di Gruppo.
Sconfort Zone: il blocco dello scrittore secondo Maccio Capatonda
Sono ormai diversi anni che registi e sceneggiatori realizzano opere incentrate sulla loro vita personale come atto di auto-riflessione e auto-coscienza, con risultati alterni – da Roma (Alfonso Cuarón, 2019) a Belfast (Kenneth Branagh, 2021).