Mr. McMahon su Netflix: ascesa e caduta di un simbolo
Per chi, come me, è cresciuto con l’Attitude Era e la successiva “Ruthless agression Era“, il personaggio di Vince McMahon è sostanzialmente una sorta di sinonimo della WWE. Ma chi è l’uomo dietro il personaggio? La Docu-Serie Mr. McMahon, presente su Netflix, cerca di capirlo attraverso numerose interviste e filmati d’epoca. Questo almeno era lo scopo iniziale della serie, perché a sconvolgere tutto, ancora una volta, ci sono state le pesanti accuse di abusi mosse da Jale Grant che hanno portato, nel Gennaio 2024, all’allontanamento (forse) definitivo di Vince McMahon dalla WWE.
Sugarcane: storia di abusi, perdono e identità nel documentario candidato all’Oscar
Tra i candidati all’Oscar per miglior documentario troviamo Sugarcane di Emily Kassie e Julian Brave NoiseCat, visibile su Disney+. Lo scopo del documentario è quello di portare alla luce gli abusi perpetrati nelle scuole residenziali per nativi sparsi tra Canada e Stati Uniti. Nello specifico Sugarcane si concentra suq quelli avvenuti nella scuola di St. Joseph, nei pressi della riserva Sugarcane abitata dai Secwepemc.
Bread and Roses: il coraggio delle donne afgane contro l'oppressione Talebana
Immaginate la vostra vita di tutti giorni, immaginate i vostri sogni, le speranze. Immaginate ora che tutto vi venga portato via da un giorno all’altro senza che possiate farci nulla. È quello che è successo alle donne afgane quando nel 2021 i talebani sono tornati a Kabul ed è l’argomento dello splendido documentario Bread and Roses disponibile su AppleTv+.
Witches: buona madre o strega?
A scuola Elizabeth Sankey imparò la storia delle migliaia di donne uccise nei processi alle streghe. Tre anni fa divenne madre. Nel giro di un mese, fu ricoverata in un reparto psichiatrico. Se fosse vissuta in quell’epoca, sarebbe stata considerata una strega, malvagia. Nel suo documentario Witches, disponibile su Mubi, la regista Elizabeth Sankey (Romantic Comedy) accompagna il pubblico attraverso una serie di incantesimi per parlare di un argomento ancora troppo poco conosciuto: le malattie mentali perinatali.
Ilary: come (ri)costruire l’immagine pubblica di una celebrità
Oggi più che mai, nell’epoca dei social, è fondamentale per le celebrità saper utilizzare i media per costruire la propria immagine di personaggi pubblici e la propria narrativa personale. Ne sono ben consapevoli lə autorə di Ilary (Netflix), reality show in cinque puntate che si pone un obiettivo ambizioso: utilizzare la scrittura televisiva per ricostruire e rimodellare l’immagine pubblica di Ilary Blasi dopo Unica e dopo la crisi coniugale con Francesco Totti che ha dominato il discorso pubblico per mesi.
Avicii e l’importanza di essere Tim Bergling
I documentari Avicii - I’m Tim e la sua appendice Avicii – My last show (Netflix) raccontano la vita di Tim Bergling, in arte Avicii, attraverso filmati privati, testimonianze registrate dello stesso musicista e degli amici e parenti che lo hanno accompagnato durante la sua vita. Il quadro che ne emerge è di un ragazzo estremamente sensibile, con una capacità naturale di fare musica che però si scontrava con le regole dell’industria discografica.
Camden: una lettera d’amore alla contro-cultura, musicale ma non solo.
È disponibile su Disney+ una piccola perla rara, Camden, che vede tra gli altri la partecipazione di Dua Lipa (anche in qualità di producer). Una lettera d’amore in quattro episodi dedicata al leggendario quartiere di Londra che per decenni ha rappresentato il punto di partenza di tutte le controculture, non solo musicali, e che tuttora, nonostante la gentrificazione e il turismo di massa, conserva la sua anima anticonformista.
Will & Harper: non un road trip come tanti
L’attore e comico Will Ferrell e l’autrice Harper Steele, che ha da poco intrapreso un percorso di transizione di genere, si imbarcano in una road trip attraverso gli Stati Uniti per aprire un nuovo capitolo della loro amicizia, ma anche per capire se l’amore che Harper prova per il proprio paese sia ancora ricambiato.
Road Diary: questione di icone
Negli ultimi anni l’industria dello streaming sembra affamata di contenuti che ruotano intorno all’idea del divismo e delle leggende che hanno scolpito l’immaginario. Era quindi solo questione di tempo prima che anche il grande Bruce Springsteen venisse omaggiato di un suo prodotto audiovisivo. Ecco dunque che su Disney + è ora disponibile Road Diary: Bruce Springsteen and the E Street Band.
Meeting The Man: James Baldwin in Paris. Da (S)oggetto a Autore
Un documentario apparentemente innocuo e tradizionale, progettato per ritrarre la vita da esule letterario di James Baldwin a Parigi negli anni 70, diventa terreno di scontro politico sulle rappresentazioni razziali della società bianca occidentale tra il regista Terence Dixon e lo stesso Baldwin. Meeting the man (1970) assume, quindi, inaspettatamente, una caratteristica meta-filmica, conducendo una riflessione sulla relazione intervistato/intervistatore e sui rapporti di potere che rimangono troppe volte sottintesi dietro un’apparente oggettività.
In Vogue - The 90’s: L’ondata nostalgica si sposta di una decade
Dopo la nostalgia degli anni Ottanta, ecco l’inizio di quella per gli anni Novanta. Già da qualche anno l’industria dell’intrattenimento ci stava preparando a questo passaggio. Vogue, che è sempre stato anticipatore di tendenze per l’industria della moda, anche questa volta coglie nel segno e presenta In Vogue: The 90s, la docu serie in sei episodi ispirata all’omonima serie di podcast di Vogue uscita nel 2020.
Nous, etudiants!: uno spaccato di vita universitaria nella Repubblica Centrafricana
Disponibile su RaiPlay, Nous, etudiants! porta sullo schermo la realtà degli studenti universitari della Repubblica Centrafricana, di cui il regista Rafiki Fariala fa parte insieme ai suoi amici. Come nella tradizione del cinéma vérité, il film segue la quotidianità dei protagonisti per portare a riflessioni più ampie.
Federer - Gli ultimi dodici giorni: l’addio (im)perfetto del tennista più amato di sempre
Federer: Gli ultimi dodici giorni è un documentario emozionante e struggente che racconta gli ultimi momenti della carriera sportiva di Roger Federer, dal 12 al 23 settembre 2022. Diretto da Asif Kapadia, noto per i suoi ritratti intensi di figure come Ayrton Senna e Amy Winehouse, il film offre uno sguardo intimo sull'addio al tennis del campione svizzero. Tra amici, familiari e rivali, Federer affronta l'incertezza del futuro con una commovente vulnerabilità, culminando in un ultimo incontro che, nonostante la sconfitta, celebra la sua straordinaria carriera. Una narrazione che, anche se non memorabile per la sua originalità, riesce a toccare profondamente chiunque ami lo sport e l'eleganza senza tempo di Federer.
Made in England: i film di Powell e Pressburger
Nel documentario Made in England: i film di Powell e Pressburger, distribuito da Mubi, Martin Scorsese racconta la filmografia di Michael Powell ed Emeric Pressburger, celebrando una delle collaborazioni più famose e influenti della storia del cinema.
Kokomo City: riconoscimento e accettazione
Da poco è sbarcato su MUBI uno dei documentari più premiati del 2023 dal circuito festivaliero: prima al Sundance e poi alla Berlinale, Kokomo City di D. Smith si è aggiudicato premi per l’impegno nella diffusione e rappresentazione delle tematiche di genere. Il documentario, in soli 73 minuti in bianco e nero, attraverso le testimonianze di quattro sex workers transgender di colore, racconta le difficoltà e le incongruenze del mondo statunitense di fronte alla diversità e al sesso.
Cronaca di un’estate: cronaca della “quasi” felicità
Approda su MUBI il documentario con cui nasce il cinema-veritè. Realizzato nel 1960 dall’antropologo Jean Rouch e dal sociologo Edgar Morin, Cronaca di un’estate è un esperimento che non solo darà risposte alle domande dei registi, ma scandaglierà le idee e i pensieri dei francesi alle porte di un nuovo decennio, ponendo questioni che si protraggono fino all’oggi.
Enzo Jannacci: l’avvenire è un buco nero in fondo al tram
Presentato fuori concorso a Venezia nel 2023 e poi reso disponibile su Netflix, Enzo Jannacci-vengo anch’io, scritto e diretto da Giorgio Verdelli, unisce un sapiente uso del montaggio a numerose testimonianze per tratteggiare un ritratto complesso e poliforme del cantautore milanese.
Antipop: nulla è vero, tutto è possibile
Voler cantare al buio per riscoprire l’essenza e sentire davvero l’energia della musica. Questo è il nucleo centrale di Antipop, film sul cantautore e dj Cosmo diretto da Jacopo Farina, disponibile su MUBI.
Nuclear Now: il documentario-propaganda di Oliver Stone
Con il suo documentario Nuclear Now Oliver Stone si posiziona definitivamente a fianco dell’utilizzo del nucleare, cercando di dimostrarne la sua utilità in un’ottica di lotta al cambiamento climatico e provando a demistificare le paure che a questo paradigma energetico si accompagnano.
Unica: Ilary Blasi tra true crime e revenge movie
Ilary Blasi racconta la sua verità sul divorzio con Francesco Totti nel docufilm targato Netflix. Il prodotto della piattaforma non è che la punta dell’iceberg di un fenomeno mediatico accuratamente costruito dalla Blasi.