That 90s Show: questo spin off ha una smartphone face
La nuova generazione torna nel seminterrato dei Formans per la seconda stagione di That 90s Show. La miniserie, posta fra il coming of age e la comedy, entusiasma gli appassionati ma lascia un po’ a desiderare.
Made in England: i film di Powell e Pressburger
Nel documentario Made in England: i film di Powell e Pressburger, distribuito da Mubi, Martin Scorsese racconta la filmografia di Michael Powell ed Emeric Pressburger, celebrando una delle collaborazioni più famose e influenti della storia del cinema.
Kokomo City: riconoscimento e accettazione
Da poco è sbarcato su MUBI uno dei documentari più premiati del 2023 dal circuito festivaliero: prima al Sundance e poi alla Berlinale, Kokomo City di D. Smith si è aggiudicato premi per l’impegno nella diffusione e rappresentazione delle tematiche di genere. Il documentario, in soli 73 minuti in bianco e nero, attraverso le testimonianze di quattro sex workers transgender di colore, racconta le difficoltà e le incongruenze del mondo statunitense di fronte alla diversità e al sesso.
A Family Affair: non un’altra stupida commedia americana (purtroppo)
"A Family Affair" su Netflix promette ma non mantiene, con una trama poco chiara e una scrittura superficiale. Nonostante un cast stellare con Zac Efron, Nicole Kidman e Joey Lynn King, il film risulta dimenticabile. Consigliato solo ai fan più accaniti degli attori.
Pinocchio, ovvero lo spettacolo della Provvidenza: corpi senza sesso
Il capolavoro di Carlo Collodi rivisto e (s)corretto dal genio caustico di Carmelo Bene resta forse il suo epitaffio artistico, una rivisitazione degenere e dissacrante del didatticismo collodiano.
Prisma: la serialità italiana nel mondo
Approda su Amazon Prime la seconda stagione di Prisma, serie ideata da Ludovico Bessegato (SKAM Italia), che si conferma un fulgido esempio di serialità italiana che ha saputo affermarsi anche a livello internazionale.
Sapiens?: l’ultima sintesi del Maestro Bozzetto
Sapiens?, ultima fatica del maestro Bruno Bozzetto disponibile su RaiPlay, è un trittico di cortometraggi della durata complessiva di poco più di venti minuti. Proprio come fece con il suo film più celebre, Allegro non troppo (1976), anche in questo caso le storie narrate sono scandite da altrettanti brani di musica classica: da Giuseppe Verdi a Beethoven, passando per Chopin.
Cronaca di un’estate: cronaca della “quasi” felicità
Approda su MUBI il documentario con cui nasce il cinema-veritè. Realizzato nel 1960 dall’antropologo Jean Rouch e dal sociologo Edgar Morin, Cronaca di un’estate è un esperimento che non solo darà risposte alle domande dei registi, ma scandaglierà le idee e i pensieri dei francesi alle porte di un nuovo decennio, ponendo questioni che si protraggono fino all’oggi.
Bodkin: in nomen omen
Bodkin è il titolo del momento. L’ avvincente serie crime supera le aspettative del pubblico facendo breccia negli appassionati del thriller e facendo appassionare i novelli al genere. Fra colpi di scena, paesaggi folkloristici e un’atmosfera dark, veniamo trasportati in Irlanda. accompagnati da un torbido mistero.
Twixt: un sogno lungo un gioco
Trasmesso in prima TV a Fuori Orario, è ora disponibile su RaiPlay il capolavoro del 2011 di Francis Ford Coppola, Twixt. Alla sua uscita sembrava dover essere l'ultimo progetto di Coppola, dal momento che il vagheggiato progetto Megalopolis (presentato a maggio a Cannes e in uscita nelle sale entro fine anno) era stato messo nel cassetto.
Enzo Jannacci: l’avvenire è un buco nero in fondo al tram
Presentato fuori concorso a Venezia nel 2023 e poi reso disponibile su Netflix, Enzo Jannacci-vengo anch’io, scritto e diretto da Giorgio Verdelli, unisce un sapiente uso del montaggio a numerose testimonianze per tratteggiare un ritratto complesso e poliforme del cantautore milanese.
Eric: perdersi a New York negli anni ‘80
Ambientata nella turbolenta New York degli anni '80, la miniserie "Eric" racconta struggente storia di un padre, interpretato magistralmente da Benedict Cumberbatch, alla disperata ricerca del figlio scomparso. Nonostante la sua eccezionale ambientazione e le eccellenti interpretazioni, la serie si perde tra le numerose sottotrame, rischiando di disorientare lo spettatore. La produzione inglese, pur con alcuni difetti narrativi, offre una visione affascinante e immersiva della città che non dorme mai, riflettendo sulle complessità personali e sociali dei suoi abitanti.
The Big Cigar: quando la realtà imita il cinema
Cos’hanno in comune il leader del Black Panther Party Huey P. Newton e il noto produttore cinematografico Bert Scheinder, a cui si devono alcuni dei capolavori della New Hollywood quali Easy Rider di Dennis Hopper, Cinque pezzi facili e Il re dei giardini di Marvin di Bob Rafelson, L’ultimo spettacolo di Peter Bogdanovich e il documentario sul Vietnam Hearts and Minds di Peter Davis? Apparentemente nulla, in realtà una rocambolesca quanto avventurosa cooperazione in nome di comuni ideali rivoluzionari di cui ognuno a proprio modo è stato interprete e rappresentante, che la miniserie AppleTv+ The Big Cigar ricostruisce in un racconto tra il drammatico e il guascone dalle grandi aspettative in parte tradite.
Il simpatizzante: battersi sul campo dell’immaginario
Un giovane franco-vietnamita è contemporaneamente una spia comunista e il capo della polizia del sud del Vietnam filo-americano. Quando viene fatto prigioniero è obbligato a scrivere la sua storia come testimonianza. Park Chan-Wook firma una serie piena di manipolazioni in cui la memoria ha a che fare con la riscrittura e l’identità con l’immaginario.
Capote vs The Swans: in Guerra per amare e essere amati
La seconda stagione della serie antologica Feud, ideata da Ryan Murphy, si incentra sul più spiacevole capitolo della vita del geniale scrittore americano Truman Capote: la pubblicazione di La Cotes Basque 1965, in cui l’autore di A sangue freddo e Colazione da Tiffany, nel tentativo di fornire uno spaccato realistico e cinico dell’alta società newyorkese rendeva pubblici tutti gli scandali privati delle donne che da anni frequentava assiduamente: i suoi cigni.
X-MEN ‘97: un prodotto tanto riuscito quanto “inutile”
La serie animata X-Men ’97, nuovo show targato Marvel, torna a narrare le storie del più celebre gruppo di mutanti del mondo a fumetti esattamente da dove le precedenti cinque stagioni degli Insuperabili X-Men si erano concluse. Il risultato è un prodotto stilisticamente e narrativamente notevole, ma ci si chiede cosa rimane al di là dell’omaggio e dell’effetto nostalgia.
Sugar: Los Angeles e il neo-noir
In streaming su Apple tv, Sugar è una serie tv capace di raccontare il noir tra recupero nostalgico e ardite sperimentazioni narrative.
Miu Miu Women’s Tales: l’apoteosi del fashion film
Dal 2011 il brand Miu Miu finanzia due cortometraggi l’anno, in cui registe celebri o emergenti esplorano le contraddizioni della femminilità del XXI secolo. Con i suoi ventisette cortometraggi finora prodotti, il progetto Women's Tales è una delle iniziative più interessanti e innovative nell’ambito del fashion film.
Un uomo vero: l’adattamento di Wolfe tra luci e ombre
Tratto dal romanzo A Man in full di Tom Wolfe, è disponibile su Netflix la miniserie Un uomo vero, adattata per per lo schermo da David E. Kelly, recentemente creatore di un’altra miniserie tratta da un romanzo, Anatomia di uno scandalo. Nei panni del protagonista troviamo un magistrale Jeff Daniels.
Mary & George: la scorrettezza del potere
Mary & George, serie ideata e scritta da D. C. Moore (Killing Eve), è ora disponibile su SKY e NOW. Julianne Moore veste i panni della spietata Mary Villiers, che, assetata di potere, spinge l’avvenente figlio George tra le braccia del re Giacomo I d’Inghilterra.