Cinema muto in streaming - Una guida per lo spettatore

Le piattaforme streaming sono un modo incredibile per fruire delle ultime novità, però più si torna indietro nel tempo per cercare i classici del passato più è difficile riuscire a vedere film legalmente e in buona definizione. Se si parla poi di cinema muto l’impresa diventa ancora più ardua. Alcune cineteche nei loro canali Vimeo o youtube mettono a disposizione in maniera sparsa e poco consultabile i loro materiali, mentre altre piattaforme sono decisamente più virtuose. 

Ecco dunque una piccola guida per poter vedere dall’Italia il cinema delle origini legalmente in streaming nel 2023.

CINETECA DI MILANO

A partire dall’emergenza Covid la Cineteca di Milano (MIC) ha cambiato decisamente il passo nella digitalizzazione e messa a disposizione dei vecchi film sul proprio sito. I film possono essere fruibili liberamente o a pagamento e cambiano regolarmente. Si passa da classici come L’inferno (1911) o il Viaggio sulla Luna di Méliès (1902) fino a film meno conosciuti. 

ILCINEMAMUTO.IT (CSC)

I film muti caricati dal CSC sono veramente tanti ma riuscire ad avere un’indicizzazione è veramente complicato. Ecco correrci in aiuto il portale ilcinemamuto.it che, nella sezione “videogallery” o sotto “indice film”, ci permette di vederli uno dietro l’altro per poterli fruire con maggiore cognizione e libertà. Purtroppo la maggioranza hanno il fastidioso watermark della cineteca ma è pur sempre meglio di niente.

ERMITAGE.TV

La Ermitage ha pubblicato per anni molti film a prezzo contenuto e da qualche tempo ha deciso di mettere il suo catalogo anche online a disposizione dei clienti tramite un abbonamento. Anche qui il catalogo è piuttosto ampio e pieno di classici internazionali come i film di Von Stroheim, Keaton, Lang e tanti altri ancora. Se cercate i film nella migliore versione possibile magari questo non sarà il sito ideale, ma il catalogo è ampio e tutto nella nostra lingua.

Se volete vedere i film in italiano la brutta notizia è che, purtroppo, i siti nostrani finiscono qui. Se conoscete l’inglese esistono però altre alternative.

HENRI

Il portale streaming della Cinémathèque française che regolarmente mette a disposizione nuovi film muti legati a progetti monografici sempre molto stimolanti ed interessanti. Se volete recuperare i classici di René Clair o Jean Epstein li troverete sempre a disposizione insieme a tante altre piccole chicche. Purtroppo mancano i sottotitoli in altre lingue.

EYE FILM PLAYER

Eye Filmmuseum è una riserva preziosissima per tanti film muti italiani che sono stati conservati proprio in Olanda. Sempre attenti alla distribuzione e alla possibilità di far fruire i loro materiali ad un pubblico più ampio possibile, quelli dell’EYE non potevano far altro che creare la loro piattaforma streaming totalmente gratuita e piena di film provenienti da varie parti del mondo. Da sottolineare che i video sono rigorosamente sottotitolati in inglese. 

STUMFILM.DK

Il Det Danske Filmmuseum ha ormai da anni avviato un processo di digitalizzazione totale dei suoi film muti dando vita al sito definitivo per ogni appassionato. Stumfilm (che significa proprio film muto) è un portale che offre la possibilità di vedere il catalogo sterminato di questo paese, uno dei più prolifici almeno fino alla fine degli anni ‘10, in una qualità inimmaginabile fino a qualche anno fa. Purtroppo non sempre i film hanno i sottotitoli in inglese.

ELONET

Proprietà del KAVI (Istituto Nazionale dell’Audiovisivo Finlandese), Elonet è un portale che permette di vedere gran parte della storia cinematografica finnica passata con tanto di sottotitoli in inglese. Se volete recuperare il loro cinema muto lì troverete veramente tutto quello che il paese ha da offrire.

Termina qui la nostra rassegna. Come avrete intuito sono state escluse le piattaforme tradizionali più note (es. Rai Play, Netflix, Mubi, Prime Video) il cui catalogo è generalmente scarno e ripetitivo, e anche altre piattaforme che non permettono legalmente l’accesso per chi risiede dall’estero. Un altro grande problema, purtroppo, è che altri portali sono veramente difficili da navigare e andare a scavare tra i film precedenti ad una certa epoca diventa difficoltoso (è il caso del canale youtube del BFI o della Library of Congress ad esempio). Le risorse proposte possono rivelarsi un utile punto di partenza per un percorso di riscoperta del cinema muto.