Fallout: la fine del mondo diventa franchise
Il franchise di Fallout, nato come videogioco nel 1997, si è arricchito negli anni fino a vantare quattro capitoli principali, quattro spin-off e altri prodotti collaterali. Quest’anno il franchise approda nel mondo della serialità televisiva, con l’adattamento omonimo ideato da Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner e prodotto da Amazon MGM Studios, Bethesda e Kilter Films.
La bestia nella giungla: Henry James to a disco beat
La bestia nella giungla di Patric Chiha, presentato con successo di critica nella sezione Panorama della Berlinale dello scorso anno, è l’ultimo dei recenti adattamenti cinematografici dell’omonima novella di Henry James. Imprigionando l’azione quasi interamente dentro una discoteca parigina alla fine del XX secolo, Chiha materializza le ansie di James in luoghi e avvenimenti storici, non sempre, tuttavia, riuscendo a rendere quel senso perturbante che infesta il racconto dello scrittore.
American Fiction: nuove sfumature di nero
Oscar per la miglior sceneggiatura non originale, l’esordio registico di Cord Jefferson, American Fiction, mette abilmente al centro della narrazione le differenti “sfumature di nero” e le stradificazioni linguistico-sociali, fornendo una critica acuta alla società consumistica statunitense e al suo sistema mediatico.
Il nemico: crisi coniugale su sfondo distopico
Garth Davis (regista di Lion) dirige l’adattamento del romanzo di Iain Reid (già autore di Sto pensando di finirla qui), che ha collaborato alla stesura della sceneggiatura. Protagonisti di questo dramma ambientato nel 2065 sono Saoirse Ronan e Paul Mescal, che offrono allo spettatore una performance eccezionale.
Expats: sfumature di maternità
Lulu Wang, dopo il debutto alla regia nel 2019 con The Farewell ( film che dalla presentazione al Sundance Film Festival è arrivato fino ai Golden Globe), si apre alla serialità televisiva con Expats, disponibile su Amazon Prime e con Nicole Kidman nel ruolo di una delle tre protagoniste.
The Caine Mutiny Court-Martial: parola di William Friedkin
The Caine Mutiny Court-Martial, l’ultima opera (e testamento artistico) di William Friedkin è un adattamento del romanzo storico di Herman Wouk (già trasposto più volte tra cinema, televisione e teatro). Spostando l’ambientazione dalla seconda guerra mondiale al conflitto nel Golfo Persico, il regista vuole raccontare la contemporaneità, al di là del bene e del male.
Saltburn: il fascino indiscreto dell’upper class
A quasi tre mesi dalla sua uscita nelle sale britanniche e a poco più di uno dallo sbarco su Amazon Prime, Saltburn di Emerald Fennell ha raccolto reazioni contrastanti, dagli entusiasmi dei social alle perplessità della critica. Visivamente perfetto e con magistrali prove attoriali, Saltburn non sembra voler uscire facilmente dal discorso culturale.
Bottoms: la nuova high school romcom di cui avevamo bisogno
Dalla regista di Shiva Baby nasce un film sfrontato ed esilarante di ragazze pronte a battersi (letteralmente) per ciò che vogliono.
Gigolò per caso: una gradita sorpresa nel panorama della commedia nostrana
Remake della serie francese Alphonse, Gigolò per caso vede Pietro Sermonti vestire i panni di Alfonso Bremer, marito sensibile ma dalla scarsa personalità, che si ritrova a riallacciare i rapporti con l’assente padre (Christian De Sica) per sostituirlo temporaneamente come gigolò.
Buon Natale da Candy Cane Lane: nadir della commedia natalizia per famiglie
Eddie Murphy presta la sua vis comica, ormai abbastanza usurata, per l’ennesima commedia familiare che incrocia la blanda satira sul consumismo alla dimensione fantasy affogata nella plastica del décor.
Compagni di viaggio: un “grande, struggente amore”?
Un’analisi della recente serie televisiva Compagni di viaggio (2023) non può prescindere da una prospettiva intermediale che tenga conto anche del romanzo omonimo di Thomas Mallon del 2007 e dell’opera di Gregory Spears su libretto di Greg Pierce che ha avuto la sua prima mondiale nel 2016 all’Opera di Cincinnati. Compagni di viaggio si distingue per la maggiore libertà con cui manipola il materiale narrativo di Mallon rispetto alla riduzione operistica con l’evidente ambizione di tracciare una storia del movimento LGBTQ+ dagli anni 50 alla pandemia dell’AIDS.
Skinamarink: il buio e gli spazi liminali
Due bambini, una casa vuota e i genitori scomparsi. Dove sono andati tutti? Il fenomeno di Skinamarink, esordio del canadese Kyle Edward Ball, lavora con le attese e la materialità ambigua delle immagini. Un film che tocca alcuni nervi dell’immaginario contemporaneo, come possiamo capire leggendo “Exit reality”, l’ultimo libro di Valentina Tanni.
Cassandro: la (ri)vincita degli exotico
Il nuovo film firmato Amazon original presentato al Sundance 2023 ci racconta un’incredibile storia vera di sport e rivalsa, tanto intima quanto flamboyant: proprio come il suo protagonista.
Il Cacciatore: politica, entertainment e TV di qualità
Il cacciatore ripensa la lunga tradizione italiana del “mafia movie” sia dal punto di vista delle formule produttive che di quelle narrative, modificando la tendenza della tv statale all’agiografia grazie ad un protagonista anti-eroe ed antagonisti che dimostrano sentimenti. Attraverso questa accentuata dimensione personale, la serie negozia anche un nuovo bilanciamento del rapporto tra politica e entertainment tipico del genere
Pearl: horror in technicolor
Prequel di X – A Sexy Horror Story (2022), Pearl, uscito su Apple, Google Play e Prime Video è un lungometraggio di Ti West grondante sangue e immerso in un technicolor da melodramma; la trilogia sarà completata da MaXXXine
Love Club: la serialità teen italiana
Love Club racconta quattro storie di autodeterminazione. Nonostante una recitazione non soddisfacente e una scrittura talvolta superficiale, Love Club si rivela una sintesi della recente serialità teen italiana
Pesci piccoli: i The Jackal tornano su Prime
Dall’8 giugno è su Prime Video Pesci piccoli - Un'agenzia. Molte idee, poco budget. La prima serie comedy ideata, prodotta e interpretata dal gruppo comico The Jackal e diretta da Francesco Ebbasta. In sei brevi episodi ecco la storia di una piccola agenzia di comunicazione di Napoli e dei suoi dipendenti strampalati
Mrs. Maisel: giunge al termine l’iconica serie Prime
La fantastica signora Maisel, serie iconica di Prime Video, è giunta al termine dopo cinque stagioni che hanno incantato il pubblico con il percorso di affermazione di una donna nel mondo della stand-up comedy statunitense tra gli anni Cinquanta e Sessanta.
Ragazze elettriche: un Potere tutto femminile
Cosa succederebbe se la maggior parte delle ragazze adolescenti di tutto il mondo iniziasse ad avere il potere di emettere elettricità dalla punta delle dita? Tutte le conseguenze del caso sono narrate nella serie thriller Ragazze elettriche, disponibile su Prime Video