Esterno Notte - Tributo e ringraziamento per Fabrizio Gifuni parte 1
L’esatto procedere di un lento respiro, la statura di un santo, con le sue debolezze e la sua incrollabilità morale. Questo ho ritrovato nell’Aldo Moro di Fabrizio Gifuni nella sua impeccabile interpretazione nel lungo progetto di Esterno Notte di Marco Bellocchio, secondo lungometraggio del regista piacentino sul Caso Moro dopo Buongiorno Notte del 2003.
WWE: la verità sul dietro le quinte del wrestling
Il passaggio di Raw su Netflix diventa l’espediente per realizzare WWE: la storia dietro le quinte. Sono ormai lontani gli anni in cui la kayfabe invadeva la vita reale dei lottatori: oggi è la stessa WWE a raccontare, con un documentario storico, cosa succede “nella stanza dei bottoni”. Ma sarà davvero così?
Le opere seriali continuano a conquistare Venezia: i primi due episodi di Portobello, la nuova serie di Marco Bellocchio
Come nel 2024, anche l’edizione di quest’anno della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia sta dando ampio spazio a prodotti seriali di qualità e di registi di grande calibro. Sempre quattro sono infatti le serie proposte questa volta al pubblico del Lido…
Il Mostro: il buio che continua a guardarci
Il Mostro di Firenze non è mai stato soltanto un assassino, ma una ferita che si riapre ogni volta che il suo nome viene evocato. Una ferita che appartiene alla cronaca ma, più ancora, all’immaginario collettivo. Con Il Mostro, Netflix e Stefano Sollima affrontano questo abisso scegliendo di non inseguire una verità definitiva, ma di moltiplicare i punti di vista: quattro episodi, quattro sospettati, ognuno al centro del proprio racconto.
I film con Pippo Baudo in streaming
Pippo Baudo ci ha lasciato, e con lui se ne va un pezzo enorme della nostra televisione e della cultura pop italiana. Presentatore simbolo, volto rassicurante per intere generazioni, non è stato solo il re del piccolo schermo: ogni tanto ha portato la sua ironia e la sua presenza anche al cinema e nelle serie tv.
Mercoledì: più gotica, più affollata, meno spietata
La seconda stagione di Mercoledì si apre come un invito in un mondo che credevamo di conoscere alla perfezione, ma che fin da subito ci fa capire di volerci spiazzare. Netflix rilascia le prime quattro puntate - le altre arriveranno a inizio settembre - e la sensazione è quella di una festa gotica organizzata da qualcuno che ha deciso di invitare molti più ospiti del previsto.
Power Moves with Shaquille O’Neal: Shaq e Iverson in missione per rilanciare la Reebok
Power Moves with Shaquille O’Neal è una docuserie targata Netflix in sei episodi che segue pedissequamente il “making of” di rilancio del brand Rebook sotto la direzione di Shaq ed AI (Allen Iverson), un’avventura per alcuni versi sì romanzesca ma che tuttavia riesce a farci appassionare con un ritmo visivo veloce ed efficace, proiettato a mostrarci tutti gli step.
Adults, può la sitcom generazionale funzionare nell’era dello streaming?
Approdata su Disney+ lo scorso 2 luglio, Adults è la nuova seria comedy corale creata da Ben Kronengold e Rebecca Shaw che rilegge nell’era dello streaming e della Gen Z il format seriale legato al racconto della vita di un gruppo di giovani amici– sulla stessa scia di Friends (NBC, 1994-2004) e How I Met Your Mother (CBS, 2005-2014).
La vita straordinaria di Ibelin: disabilità e identità digitale ai tempi di World of Warcraft
Il suo nome in codice è Ibelin Redmoore. Investigatore privato, al tuo servizio, il suo mestiere. Così nasce La vita straordinaria di Ibelin, l’ultimo documentario del norvegese Benjamin Ree (The Painter and the Thief). Disponibile su Netflix, dopo il successo e i riconoscimenti ottenuti al Sundance Film Festival, oltre che menzionato dall’Academy nella shortlist dei migliori 15 documentari del 2024.
Nonnas: la ricetta del ricordo, servita tiepida
Quando pensiamo alla cucina italiana, la mente corre subito ai piatti della nostra tradizione: nazionale, regionale, locale. Ricette sopravvissute al tempo, adattate ma riconoscibili, tramandate con gesti che restano uguali da generazioni.
Mean Girls 2024: remake tra Broadway e nostalgia
Dal 9 luglio Mean Girls, uscito nelle sale cinematografiche italiane nel 2024, arriva anche su Netflix. Liberamente tratto dal musical di Broadway e ispirato al primo film del 2004, mantiene alcuni dei suoi punti di forza delle opere originarie, quelli che lo hanno fatto diventare un pilastro della pop culture, ma non riesce comunque a convincere.
Hulk Hogan the real american – tra supereroismo e conservatorismo
Hulk Hogan ha rappresentato il volto più noto del wrestling per almeno due decenni, diventando un’autentica icona pop e politica a cavallo tra Reagan e Bush Sr. Attore per caso, Hogan attraverso action e commedie infantili ha sempre espresso un patriottismo esasperato e carnevalesco.
Straw - Senza uscita: il giorno in cui tutto crolla (e nessuno ti ascolta)
La storia del cinema è piena di film di rapina. Alcuni entrano nella leggenda, altri restano intrappolati nella banca che provano a raccontare. Tra i primi, cito a memoria Quel pomeriggio di un giorno da cani di Sidney Lumet, classe 1975, e Inside Man di Spike Lee (2006), due modelli diversi ma complementari di come si può tenere lo spettatore incollato alla sedia con una location limitata e un conflitto bruciante.
I film di Hulk Hogan in streaming
Hulk Hogan ci ha lasciati: wrestling e la cultura pop americana perdono uno dei loro volti più riconoscibili. Per chi è cresciuto tra ring, VHS e cultura di massa anni ’80 e ’90, era molto più di un lottatore: un simbolo globale, un eroe larger-than-life, una forza bionda che ha trasformato la WWE in uno spettacolo planetario.
Old Guy: azione e ironia nell’action-comedy di Simon West
Un serial killer sul viale del tramonto e un ragazzo prodigio da iniziare al mestiere lungo le vie caotiche di Belfast: il lungometraggio di Simon West, su Prime Video dal 23 giugno e distribuito da Dus, si preannuncia come un buddy movie intergenerazionale ironico e ricco d’azione.
The Old Guard 2: un ritorno tra ritardi, azione e delusione
I protagonisti di The Old Guard potranno essere immortali, ma il pubblico non lo è. Dall’uscita del primo film al suo sequel son passati 5 anni, di cui 3 di questi dalla fine annunciata delle riprese. La post-produzione è stata interrotta dopo cinque settimane a causa di un cambio di leadership ai vertici Netflix, come raccontato dalla stessa Charlize Theron, che hanno portato The Old Guard 2 a restare nell’oblio fino al 2 luglio 2025.
Scrubs sta per tornare e con lui un pezzo di noi
Con il reboot di Scrubs alle porte, questo articolo riflette sul legame profondo che la serie ha avuto con una generazione cresciuta tra sogni, insicurezze e ironia. Un ritorno non solo televisivo, ma emotivo: tra JD, Turk, e il Sacred Heart, si riapre una porta su un’epoca in cui si poteva ridere anche mentre ci si imparava a prendere cura degli altri — e di sé.
Generazione Romantica: ritratto della Cina e di un autore in fieri
Presentato al Festival di Cannes 2024, Generazione Romantica (Mubi) è l’ultimo lavoro di uno dei maestri del cinema cinese, Jia Zhangke: un’opera che attraverso un pretesto narrativo abbastanza semplice riesce a scandagliare e analizzare i cambiamenti sociali non solo di un intero paese, ma anche del corpus del suo autore. Il film prende avvio a Daton – città nel nord della Cina – nel 2001: la ballerina e modella Qiao Qiao (Zhao Tao) viene abbandonata dal suo amante (Li Zhubin) che fugge dalla grande città industriale.
Too Much: la romcom di Lena Dunham per sovvertire le regole del genere
Too Much, in arrivo il 10 luglio su Netflix, segna l’atteso ritorno alla serialità di Lena Dunham, creatrice e protagonista del cult Girls, dopo alcune piccole avventure nel cinema da regista (Sharp Stick, Catherine). Questa volta la sua partecipazione davanti alla cinepresa è minima - interpreta la sorella di Jessica -, preferendo lasciare il palcoscenico alla comica Meg Stalter, già stata capace di rubare la scena in Hacks nei panni dell’imprevedibile Kayla.
Sirens: il canto ammaliante di una dark comedy imperfetta
C’è qualcosa in Sirens che non torna. E non per difetto, ma per natura. La nuova miniserie Netflix sembra progettata per sfuggire alle etichette, oscillando tra generi e atmosfere con una grazia incerta ma seducente. È proprio in questo slittamento continuo che si annida il suo fascino più ambiguo: la bellezza di qualcosa che non si lascia afferrare del tutto.