“La città proibita” di Mainetti: spaghetti kung fu tra cliché e ambizione mancata
Gabriele Mainetti dopo alcune prove d’attore e svariati cortometraggi (per testare il proprio linguaggio registico), ha esordito nel lungo con Lo chiamavano Jeeg Robot, venendo immediatamente osannato da gran parte del pubblico e della critica. Mainetti inserisce nel corpus della commedia borgatara il cinecomic e ne esce un crossover ironico e intelligente, una boccata d’ossigeno per l’asfittico panorama del cinema italiano di genere.
Churchill in guerra: la docu-serie Netflix tra celebrazione e omissioni
Churchill in guerra (en. Churchill at War) è una docu-serie in quattro episodi è stata rilasciata a poco tempo di distanza rispetto all’uscita, sempre su Netflix, del pluripremiato l’Ora più buia (2018) e ne riprende in parte la linea temporale. Churchill in guerra, dopo una prima parte in cui si introduce la figura del politico, è, infatti, interamente dedicato all’opera di Churchill durante la Seconda Guerra Mondiale.
I migliori film di Michael Madsen in streaming
L’attore americano Michael Madsen ha lasciato dietro di sé una scia di personaggi duri, malinconici, iconici. Celebre per il ruolo di Mr. Blonde in Le iene di Tarantino, Madsen è stato il volto di un cinema pulp, sporco e autentico, ma ha saputo sorprendere anche con ruoli teneri e intensi, da Free Willy a Thelma & Louise. In questa guida, una selezione dei suoi film più significativi disponibili in streaming, per ricordarlo attraverso ciò che sapeva fare meglio: abitare la scena con carisma ruvido e inconfondibile.
Justin Willman Magic Lover: Magia, Comicità e Spettacolo
Justin Willman: Magic Lover arriva su Netflix portando il solito mix tra comicità e magia. Dopo Magic for Humans, il celebre prestigiatore torna a stupire gli spettatori con uno spettacolo molto particolare. Il titolo questa volta è quasi ingannevole: più che un romanticismo per la magia, qui c’è una passione per la comicità e il contatto col pubblico con la costruzione di uno spettacolo in equilibrio tra cabaret, illusione e… CAP.
Squid Game stagione 3: genitori, figli e la maschera del capitalismo
La terza stagione di Squid Game arriva su Netflix rispettando le aspettative degli spettatori. Dopo una seconda stagione di costruzione, la terza riprende tutti i nodi principali della trama per condurci al gran finale. Avevamo lasciato Seong Gi-hun a combattere contro i mulini a vento del capitalismo, protagonista di una folle rivolta finita malissimo. Ma quello non era che un assaggio di quanto succederà in questa nuova stagione.
Io sono la fine del mondo – Un blando cinismo che non è cinema
Arriva su Netflix l’esordio cinematografico di Angelo Duro, comico palermitano che da circa sette anni ha reso popolare il proprio umorismo, tra one man show teatrali (Perché mi stai guardando?), ospitate TV (in principio fu Le Iene) e come coprotagonista cinematografico a fianco di Fabio De Luigi (Tiramisù).
Fear Street: Prom Queen – Omicidi, tensione e nostalgia anni ’80 nella saga di R.L. Stine
Dopo circa tre anni di attesa facciamo ritorno nell’agghiacciante Shadyside, la città con più omicidi di tutti gli Stati Uniti d’America, così recita il voice over che dà avvio a questo quarto film della saga Fear Street, creatura seconda partorita dalla penna sanguinante di R.L. Stine, un progetto letterario incominciato addirittura prima di Piccoli Brividi nel 1989, ma più efferato e dedicato a teenagers voraci di accoltellamenti e temibili killer con affilate armi da taglio.
I film con Lea Massari in streaming
Attrice di straordinaria intensità e rara eleganza, Lea Massari ha attraversato decenni di cinema italiano e francese lasciando un segno profondo, pur restando lontana dai riflettori del divismo tradizionale. Con uno stile misurato, moderno e spesso enigmatico, ha interpretato donne complesse, fragili o ribelli, sempre credibili e mai scontate. Da Antonioni a Dino Risi, da Malle a Sautet, la sua carriera è costellata di ruoli memorabili che hanno fatto la storia del cinema d’autore.
I migliori film di Alvaro Vitali in streaming
Alvaro Vitali con il suo volto inconfondibile, la mimica irresistibile e il talento naturale per il comico, è stato uno dei volti più amati della commedia all’italiana dagli anni ’70 in poi. Originario di Roma, Vitali venne scoperto da Federico Fellini, che lo volle in film d’autore come Fellini Satyricon, I Clowns, Roma e Amarcord. A partire da qui Alvaro Vitali ha saputo costruire una carriera unica, oscillando con disinvoltura tra cinema d’autore e commedia popolare. Ma è con il personaggio di Pierino, irriverente, scatenato e irresistibilmente scorretto, che ha raggiunto la consacrazione presso il grande pubblico.
Golda: la nonna di ferro che fumava guerra
Disponibile dall’11 giugno su Prime Video Italia, Golda arriva in streaming in un momento in cui la realtà bussa violenta alle porte della Storia. Il film, presentato alla Berlinale 2023, racconta – e forse celebra – la figura di Golda Meir, prima donna a ricoprire il ruolo di Primo Ministro israeliano, donna di potere con l’apparenza di una nonna gentile e l’anima temprata dal fuoco di un’ideologia granitica.
FolleMente – La strategia d’amore (e di genere)
“Non mi piace quando diventi fluido, diffuso e multi-gender…” “Aggiungi poliamoroso!” In questo scambio di battute, tra i primi che l’ultima regia di Paolo Genovese, FolleMente (disponibile su Disney+), ci propone, è possibile riassumere il senso e i limiti dell’intera operazione che il film cerca di portare avanti.
H.G.O. – L’ultimo viaggio di Oesterheld: la vita e la scomparsa del creatore de L’Eternauta
In concomitanza con l’uscita de L’Eternauta su Netflix, su Prime Video — tramite abbonamento CG Collection — è finalmente stata distribuita H.G.O. – L’ultimo viaggio, la serie argentina che racconta la storia di Héctor Germán Oesterheld. Chi ama i fumetti lo sa: esiste un’epoca prima e dopo Oesterheld, esiste un’epoca prima e dopo L’Eternauta. Pochi fumettisti hanno saputo raggiungere queste vette, e pochissimi hanno pagato con la propria vita la libertà di raccontare le proprie storie. Per ciò che aveva scritto, il 21 aprile 1977 Oesterheld venne prelevato da una squadra armata del governo Videla, e da allora è entrato a far parte della lunga lista dei desaparecidos argentini.
Il Made in Korea su Netflix
Nel vasto catalogo di Netflix, la categoria Made in Korea è diventata negli ultimi anni una vera miniera d’oro per gli appassionati di serialità. Titoli come Squid Game, Avvocata Woo o Alice in Borderland (giapponese, ma spesso assimilato al filone) dominano il discorso pubblico e critico, ma a causa anche delle bizzarre classifiche della piattaforma, la maggior parte delle serie coreane disponibili resta in ombra. Eppure, proprio lì si nascondono racconti sorprendenti, sperimentazioni stilistiche, e storie capaci di rinnovare generi ormai dati per scontati.
FUBAR 2: per Schwarzenegger l’amore è (quasi) una missione impossibile
Dopo una prima stagione accolta con un certo scetticismo ma che, nel suo essere spicciola e leggera, era riuscita a ritagliarsi un piccolo pubblico affezionato, FUBAR torna su Netflix con una seconda stagione che cerca di alzare l’asticella, quantomeno di qualche centimetro. Pur con qualche timido miglioramento, infatti, i difetti strutturali della prima stagione sono tutti ancora presenti.
Faccende complicate: le parodie d’inchiesta firmate Valeria Lundini
Valerio Lundini è una delle personalità più peculiari e sui generis attualmente presenti in RAI. Personaggio eclettico – basti pensare che è anche frontman della band I VazzaNikki – nato come autore radiofonico, viene notato in piena pandemia con un programma divenuto nel tempo un vero e proprio fenomeno televisivo, Una Pezza Di Lundini, dove veniva affiancato da un’iconica Emanuela Fanelli. Dopo tre stagioni dello show di culto che prendeva in giro i meccanismi della televisione generalista, il comico e conduttore ha continuato la sua decostruzione comica del linguaggio televisivo con Faccende Complicate, la cui seconda stagione è appena arrivata su RaiPlay.
Diva Futura: l’agenzia del porno tra libertà, leggerezza e rivoluzione pop
Ho pianto per un film sul porno. Perché la cosa dovrebbe stupire? E Diva Futura si può davvero ridurre solo ad un film sul porno?
Tratto dal romanzo Non dite alla mamma che faccio la segretaria. Memorie di una ragazza normale alla corte del re dell'hard di Debora Attanasio, scrittrice, giornalista e quella che fu la segretaria dell’agenzia attoriale Diva futura, fondata dal regista Riccardo Schicchi e dalla pornoattrice e parlamentare(!) Ilona Staller nel 1983.
No Other Land: il documentario premio Oscar che racconta la resistenza palestinese
Dopo aver vinto l’Oscar come miglior documentario No Other Land è finalmente disponibile su Mubi per condividere con il mondo la sua terribile storia. Diretto da un collettivo israelo-palestinese, questo film racconta la storia della comunità palestinese di Masafer Yatta, in Cisgiordania, composta da una ventina di villaggi. L'area, documentata fin dal XIX secolo, viene improvvisamente dichiarata zona di addestramento militare e così, dall’estate del 2019, il governo israeliano inizia un’opera di demolizione progressiva e incessante.
Una notte a New York: il potere degli incontri casuali
Quante volte abbiamo incrociato i nostri sguardi, pensieri con perfetti sconosciuti incontrati casualmente durante i nostri viaggi in treno, in aereo oppure per strada, in visita in un Paese straniero?
David Blaine: Non fatelo a casa – la nuova serie tra illusioni, cultura e adrenalina
David Blaine: non fatelo a casa è una nuova serie Disney+ in cui il celebre mago cerca nuovamente di realizzare l’impossibile. Diventato celebre con la serie Street Magic nel 1996, David Blaine è diventato presto famoso in tutto il mondo per le sue imprese ai limiti dell’impossibile. Tra ascese trainato da palloncini, sepolture e apnee miracolose, l’illusionista ha mostrato come il corpo possa essere portato al limite. Ma è possibile spingersi oltre?
Pastrone! Da Cabiria all’ossessione per la medicina
Su OpenDDB è finalmente disponibile in streaming il documentario Pastrone! di Lorenzo De Nicola che aspettavo di poter vedere fin dalla sua uscita. Il motivo è presto detto: questo film non si propone solo di esplorare la vita del celebre regista (noto anche con lo pseudonimo di Piero Foschi), ma di scoprire cosa aveva fatto una volta terminata la sua carriera cinematografica.