Mean Girls 2024: remake tra Broadway e nostalgia
Dal 9 luglio Mean Girls, uscito nelle sale cinematografiche italiane nel 2024, arriva anche su Netflix. Liberamente tratto dal musical di Broadway e ispirato al primo film del 2004, mantiene alcuni dei suoi punti di forza delle opere originarie, quelli che lo hanno fatto diventare un pilastro della pop culture, ma non riesce comunque a convincere.
Hulk Hogan the real american – tra supereroismo e conservatorismo
Hulk Hogan ha rappresentato il volto più noto del wrestling per almeno due decenni, diventando un’autentica icona pop e politica a cavallo tra Reagan e Bush Sr. Attore per caso, Hogan attraverso action e commedie infantili ha sempre espresso un patriottismo esasperato e carnevalesco.
Straw - Senza uscita: il giorno in cui tutto crolla (e nessuno ti ascolta)
La storia del cinema è piena di film di rapina. Alcuni entrano nella leggenda, altri restano intrappolati nella banca che provano a raccontare. Tra i primi, cito a memoria Quel pomeriggio di un giorno da cani di Sidney Lumet, classe 1975, e Inside Man di Spike Lee (2006), due modelli diversi ma complementari di come si può tenere lo spettatore incollato alla sedia con una location limitata e un conflitto bruciante.
I film di Hulk Hogan in streaming
Hulk Hogan ci ha lasciati: wrestling e la cultura pop americana perdono uno dei loro volti più riconoscibili. Per chi è cresciuto tra ring, VHS e cultura di massa anni ’80 e ’90, era molto più di un lottatore: un simbolo globale, un eroe larger-than-life, una forza bionda che ha trasformato la WWE in uno spettacolo planetario.
The Old Guard 2: un ritorno tra ritardi, azione e delusione
I protagonisti di The Old Guard potranno essere immortali, ma il pubblico non lo è. Dall’uscita del primo film al suo sequel son passati 5 anni, di cui 3 di questi dalla fine annunciata delle riprese. La post-produzione è stata interrotta dopo cinque settimane a causa di un cambio di leadership ai vertici Netflix, come raccontato dalla stessa Charlize Theron, che hanno portato The Old Guard 2 a restare nell’oblio fino al 2 luglio 2025.
Too Much: la romcom di Lena Dunham per sovvertire le regole del genere
Too Much, in arrivo il 10 luglio su Netflix, segna l’atteso ritorno alla serialità di Lena Dunham, creatrice e protagonista del cult Girls, dopo alcune piccole avventure nel cinema da regista (Sharp Stick, Catherine). Questa volta la sua partecipazione davanti alla cinepresa è minima - interpreta la sorella di Jessica -, preferendo lasciare il palcoscenico alla comica Meg Stalter, già stata capace di rubare la scena in Hacks nei panni dell’imprevedibile Kayla.
Sirens: il canto ammaliante di una dark comedy imperfetta
C’è qualcosa in Sirens che non torna. E non per difetto, ma per natura. La nuova miniserie Netflix sembra progettata per sfuggire alle etichette, oscillando tra generi e atmosfere con una grazia incerta ma seducente. È proprio in questo slittamento continuo che si annida il suo fascino più ambiguo: la bellezza di qualcosa che non si lascia afferrare del tutto.
“La città proibita” di Mainetti: spaghetti kung fu tra cliché e ambizione mancata
Gabriele Mainetti dopo alcune prove d’attore e svariati cortometraggi (per testare il proprio linguaggio registico), ha esordito nel lungo con Lo chiamavano Jeeg Robot, venendo immediatamente osannato da gran parte del pubblico e della critica. Mainetti inserisce nel corpus della commedia borgatara il cinecomic e ne esce un crossover ironico e intelligente, una boccata d’ossigeno per l’asfittico panorama del cinema italiano di genere.
Churchill in guerra: la docu-serie Netflix tra celebrazione e omissioni
Churchill in guerra (en. Churchill at War) è una docu-serie in quattro episodi è stata rilasciata a poco tempo di distanza rispetto all’uscita, sempre su Netflix, del pluripremiato l’Ora più buia (2018) e ne riprende in parte la linea temporale. Churchill in guerra, dopo una prima parte in cui si introduce la figura del politico, è, infatti, interamente dedicato all’opera di Churchill durante la Seconda Guerra Mondiale.
I migliori film di Michael Madsen in streaming
L’attore americano Michael Madsen ha lasciato dietro di sé una scia di personaggi duri, malinconici, iconici. Celebre per il ruolo di Mr. Blonde in Le iene di Tarantino, Madsen è stato il volto di un cinema pulp, sporco e autentico, ma ha saputo sorprendere anche con ruoli teneri e intensi, da Free Willy a Thelma & Louise. In questa guida, una selezione dei suoi film più significativi disponibili in streaming, per ricordarlo attraverso ciò che sapeva fare meglio: abitare la scena con carisma ruvido e inconfondibile.
Justin Willman Magic Lover: Magia, Comicità e Spettacolo
Justin Willman: Magic Lover arriva su Netflix portando il solito mix tra comicità e magia. Dopo Magic for Humans, il celebre prestigiatore torna a stupire gli spettatori con uno spettacolo molto particolare. Il titolo questa volta è quasi ingannevole: più che un romanticismo per la magia, qui c’è una passione per la comicità e il contatto col pubblico con la costruzione di uno spettacolo in equilibrio tra cabaret, illusione e… CAP.
Squid Game stagione 3: genitori, figli e la maschera del capitalismo
La terza stagione di Squid Game arriva su Netflix rispettando le aspettative degli spettatori. Dopo una seconda stagione di costruzione, la terza riprende tutti i nodi principali della trama per condurci al gran finale. Avevamo lasciato Seong Gi-hun a combattere contro i mulini a vento del capitalismo, protagonista di una folle rivolta finita malissimo. Ma quello non era che un assaggio di quanto succederà in questa nuova stagione.
Io sono la fine del mondo – Un blando cinismo che non è cinema
Arriva su Netflix l’esordio cinematografico di Angelo Duro, comico palermitano che da circa sette anni ha reso popolare il proprio umorismo, tra one man show teatrali (Perché mi stai guardando?), ospitate TV (in principio fu Le Iene) e come coprotagonista cinematografico a fianco di Fabio De Luigi (Tiramisù).
Fear Street: Prom Queen – Omicidi, tensione e nostalgia anni ’80 nella saga di R.L. Stine
Dopo circa tre anni di attesa facciamo ritorno nell’agghiacciante Shadyside, la città con più omicidi di tutti gli Stati Uniti d’America, così recita il voice over che dà avvio a questo quarto film della saga Fear Street, creatura seconda partorita dalla penna sanguinante di R.L. Stine, un progetto letterario incominciato addirittura prima di Piccoli Brividi nel 1989, ma più efferato e dedicato a teenagers voraci di accoltellamenti e temibili killer con affilate armi da taglio.
Il Made in Korea su Netflix
Nel vasto catalogo di Netflix, la categoria Made in Korea è diventata negli ultimi anni una vera miniera d’oro per gli appassionati di serialità. Titoli come Squid Game, Avvocata Woo o Alice in Borderland (giapponese, ma spesso assimilato al filone) dominano il discorso pubblico e critico, ma a causa anche delle bizzarre classifiche della piattaforma, la maggior parte delle serie coreane disponibili resta in ombra. Eppure, proprio lì si nascondono racconti sorprendenti, sperimentazioni stilistiche, e storie capaci di rinnovare generi ormai dati per scontati.
FUBAR 2: per Schwarzenegger l’amore è (quasi) una missione impossibile
Dopo una prima stagione accolta con un certo scetticismo ma che, nel suo essere spicciola e leggera, era riuscita a ritagliarsi un piccolo pubblico affezionato, FUBAR torna su Netflix con una seconda stagione che cerca di alzare l’asticella, quantomeno di qualche centimetro. Pur con qualche timido miglioramento, infatti, i difetti strutturali della prima stagione sono tutti ancora presenti.
Diva Futura: l’agenzia del porno tra libertà, leggerezza e rivoluzione pop
Ho pianto per un film sul porno. Perché la cosa dovrebbe stupire? E Diva Futura si può davvero ridurre solo ad un film sul porno?
Tratto dal romanzo Non dite alla mamma che faccio la segretaria. Memorie di una ragazza normale alla corte del re dell'hard di Debora Attanasio, scrittrice, giornalista e quella che fu la segretaria dell’agenzia attoriale Diva futura, fondata dal regista Riccardo Schicchi e dalla pornoattrice e parlamentare(!) Ilona Staller nel 1983.
Tre Rivelazioni di Yeon Sang-ho tra cliché e noia
Tre rivelazioni è un poliziesco diretto da Yeon Sang-ho e disponibile su Netflix. Sembra proprio che la creatività del regista sudcoreano soffra della collaborazione con la piattaforma e infatti dopo il modesto Psychokinesis e il banale Jung_E arriva un film banale e noioso.
L’Eternauta: fantascienza, resistenza e futuro
Nel 1957 faceva la sua prima apparizione in Argentina L’Eternauta che rivoluzionò per sempre la storia del fumetto di fantascienza. L’autore era Héctor Oesterheld, futuro desaparecido, che attraverso i disegni di Francisco Solano López reinterpretava i drammi politici sudamericani ipotizzando una possibile invasione aliena che distruggeva il mondo allora conosciuto.
Pulse: il medical drama di Netflix tra soap e stereotipi che delude le aspettative
Nonostante il medical drama continui a essere un fenomeno di punta per le piattaforme, soprattutto per i loro cataloghi (basti pensare a Disney+ con Grey’s Anatomy), spesso queste rimangono restie all’idea di produrne di nuovi, un compito spesso affidato alla televisione tradizionale.